Quando cominciarono ad essere introdotti sul mercato per il pubblico, i sistemi di sorveglianza video erano per lo più utilizzati da medie e grandi aziende. Ai giorni nostri, invece, stanno diventando sempre più diffusi anche per l’uso domestico da parte di privati cittadini, che usano dei sistemi televisivi a circuito chiuso (o CCTV) per tenere sotto controllo le parti della casa, o intorno ad essa, che potrebbero essere più vulnerabili ed esposte ad attacchi da parte di ladri o malintenzionati.
L’elemento chiave di un sistema a circuito chiuso è costituito dal monitor centrale. Tale monitor visualizza le immagini riprese dalle telecamere installate nel perimetro sotto controllo. Di solito tali immagini solo in bianco e nero, a risoluzione maggiore rispetto a quella di un normale televisore analogico (tra 500 e 1000 linee).
Un altro componente importantissimo è rappresentato dalle telecamere di sorveglianza, posizionate strategicamente all’esterno della casa, nelle aree più vulnerabili.
Per ottenere il massimo risultato, dovrebbero essere posizionate in maniera non visibile.
Le telecamere nascoste trasmettono continuamente immagini verso il monitor centrale. Per garantire le migliori prestazioni in notturna, avrete bisogno di illuminare l’area di ripresa, o di utilizzare telecamere ad infrarossi che possono funzionare anche nell’oscurità più completa.
Se non usate un sistema di telecamere wireless, avrete bisogno anche di cavi coassiali, per far giungere il segnale video dalla telecamera al monitor. Tale tipo di cavi è disponibile in varie misure e tipologie, presso qualsiasi negozio di elettronica. Vi consigliamo di munirvi di un numero di cavi dalla lunghezza adeguata alla posizione delle telecamere.
Inoltre, un sistema di sorveglianza domestica avrà bisogno di utilizzare degli switchers, che vi consentiranno di inviare più segnali (provenienti dalle varie telecamere installate nel vostro perimetro) verso un unico monitor. Normalmente, lo switcher visualizza il segnale di ogni telecamera a rotazione, per un tempo prefissato. Se avete installato anche un sensore di movimento, il segnale della relativa telecamera verrà visualizzato nel momento in cui viene rilevato un movimento nel suo raggio d’azione, e resterà attivo.
Alcuni sistemi di videosorveglianza domestica usano videoregistratori per registrare tutto ciò che avviene durante la loro attività. Tale funzione è particolarmente utile in caso di assenza prolungata, per rilevare eventuali tentativi di furto con scasso o simili. La traccia video sarà particolarmente utile come prova in sede legale.
Un videoregistratore collegato ad un sistema CCTV può cogliere sul fatto eventuali malintenzionati, specialmente se la telecamera è ben nascosta.
Un buon sistema di videosorveglianza domestica è alla portata di tutti, e tali sistemi sono usati ormai in migliaia di case. Se avete bisogno di un sistema che garantisca la massima efficienza per proteggere la vostra casa, la videosorveglianzaè quello che fa per voi.